Il sale rosa dell’Himalaya è ricco di sostanze preziose per l’organismo e può tranquillamente sostituire il normale sale da cucina.
Diversamente dal normale sale che siamo abituati ad usare tutti i giorni, non è sottoposto a raffinazione e non subisce trattamenti chimici per ridurne la quantità di cloruro di sodio.
Il sale rosa dell’Himalaya arriva dal Pakistan ed è sale marino fossile integrale e bioenergeticamente puro, la cui formazione cristallina, dovuta al prosciugamento di antichi mari, risale a ben 250 milioni di anni fa.
I suoi cristalli sono stati sottoposti a immense pressioni durante la formazione della catena montuosa dell’Himalaya (dove ci sono le vette più alte del mondo); ciò ha gli ha permesso di inglobare minerali e 84 oligoelementi preziosi per la salute.
Il suo colore è dato dalla presenza di ferro, il suo uso è antichissimo e furono gli inglesi, nel 1872, a regolamentarne l’estrazione.
Perché il sale rosa dell’Himalaya fa bene?
Recenti ricerche hanno dimostrato che l’assunzione regolare e contenuta del sale rosa dell’Himalaya (come per il sale normale al più 5 grammi al giorno) accresce la vitalità e la resistenza dell’organismo e favorisce il ripristino dell’equilibrio energetico.
Le 11 proprietà benefiche del sale rosa dell’Himalaya
- aumenta la resistenza ossea e prevenire l’osteoporosi;
- favorisce l’assorbimento intestinale;
- cura i malanni di stagione, le affezioni delle vie respiratorie;
- rinvigorisce l’organismo;
- tonifica la pelle, agevolare la riduzione dei segni dell’invecchiamento precoce e combattere la psoriasi;
- riduce i sintomi dei crampi e i disturbi muscolari e delle articolazioni;
- agevola il sonno e calmare gli stati ansiosi;
- equilibra il pH delle cellule;
- contribuisce all’igiene orale;
- previene le malattie fungine del piede;
- inibisce i batteri responsabili dell’odore sgradevole del sudore e disinfettare le ferite. (Fonte)