Spellatura e pelle morta post – abbronzatura: come toglierla

Spellatura e pelle morta post – abbronzatura: come toglierla

Primo sole davvero estivo, prime giornate al mare, tanta voglia di tintarella e… ecco che l’abbronzatura selvaggia prende il sopravvento e con lei un problema fastidioso e anti-estetico, anche se non grave: la pelle morta e le spellature.

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Come eliminare la pelle morta post – abbronzatura

La pelle morta può essere eliminata in maniera “pulita”, senza lasciare residui e allo stesso tempo rispettando la pelle nuova sottostante.

Perché ci spelliamo

Il sole ha un’azione fortemente aggressiva sulla pelle e anche se la tentazione di imitare le lucertole per ottenere un’abbronzatura rapida è sempre dietro l’angolo, proteggersi è assolutamente fondamentale.

Quando la protezione non è adeguata infatti la pelle viene letteralmente ustionata dal sole e va a disidratarsi in maniera profonda. Il nostro corpo, per difendersi da questa aggressione, fa sì che lo strato più superficiale della pelle vada a indurirsi più del normale. A questo indurimento segue una desquamazione: mentre la pelle “nuova” viene in superficie, quella vecchia viene “buttata fuori”, andando a creare la caratteristica spellatura.

Come prolungare l’abbronzatura

La spellatura può avvenire già nel giro di pochi giorni dopo una forte scottatura o bruciatura, oppure può arrivare a fine stagione, se nel corso dell’estate ci si è esposti al sole in maniera continuativa e con scarsa protezione, pur senza essersi mai procurati un’ustione particolarmente grave.

Come evitare la spellatura

L’unico vero modo per prevenire la spellatura è proteggersi quando ci si espone al sole. Bisogna fare attenzione a mettere tassativamente la crema solare, con protezione 30 per le prime esposizioni, e poi almeno 20 quando si è preso colorito. La crema va applicata ancora prima di esporsi al sole, e va poi applicata più volte durante la giornata.

A volte questo non basta: bisogna fare attenzione anche a non esporsi in maniera troppo prolungata e indiscriminata, specie nelle ore più calde della giornata. Inoltre bisogna cercare di restare sempre idratati, bevendo molta acqua, e più in generale seguire un’alimentazione sana ricca di frutta e verdura. Infine è importante idratare bene la pelle anche dopo l’esposizione al sole, utilizzando una crema dopo-sole lenitiva e molto idratante. Osservare questi accorgimenti, oltre ad evitare le spellature di fine stagione, aiuta a mantenere un’abbronzatura bella e molto duratura.

Togliere la pelle morta con lo scrub

Lo scrub è indubbiamente il metodo più utilizzato per sbarazzarsi della pelle morta. In generale è indicato farne uno  a settimana o ogni 10 giorni come routine di bellezza per la pelle del corpo. Ma in caso di spellamenti lo scrub diventa a dir poco fondamentale, e va effettuato anche a cadenza giornaliera per normalizzare la pelle. Oltre a fare lo scrub si può utilizzare sotto la doccia anche un guanto di crine.

Lo scrub, oltre a tirar via la pelle “vecchia” (cioè la spellatura vera e propria) ha anche un’azione stimolante sulla pelle sottostante, che in questo modo si rigenera più velocemente. Il bello dello scrub è che è possibile farne molto facilmente uno in casa con ingredienti che tutti abbiamo in dispensa. Dopo lo scrub – e soprattutto se si è reduci da una scottatura – può essere utile mettere sulla pelle delle fettine di pomodoro, che hanno azione calmante e tonificante.

Spellatura e idratazione

Una volta fatto lo scrub è fondamentale idratare la pelle utilizzando una crema molto ricca, o anche un olio naturale. I migliori sono l’olio di calendula (lenitivo) e l’olio di mandorle (ottimo per aumentare l’elasticità e la morbidezza della pelle). Altre sostanze naturali molto indicate sono l’aloe vera e il burro di karitè: potete usarli puri o scegliere creme idratanti che li contengano.

Come evitare la desquamazione: altri accorgimenti

A volte la desquamazione della pelle peggiora a causa dell’attrito a cui sottoponiamo la nostra pelle. Ad esempio vestiti attillati o sintetici non aiutano, perchè andando a sfregare sulla pelle peggiorano e rendono più evidente la spellatura. Meglio quindi scegliere abiti larghi e in tessuti naturali, e fare attenzione anche alle lenzuola: quelle più delicate sulla pelle sono quelle in seta. Quando si verifica la spellatura il nostro primo impulso è quello di mettersi a tirare le pellicine e strappar via la pelle morta come fosse una pellicola. Questo gesto è assolutamente da evitare: la pelle morta deve venir via da sè, al massimo con l’aiuto dello scrub.

Chiazze di colore sulla pelle dopo la spellatura
Molto spesso la spellatura si verifica in maniera irregolare, e quando la pelle vecchia va via a pezzi può lasciare delle sgradevoli macchie cromatiche.

In questo caso l’unico rimedio è portare pazienza e continuare con gli scrub delicati, utilizzando magari un prodotto a base di olii naturali, che mentre esfolia idrata anche la pelle. Per camuffare la discromia c’è poi un trucchetto: si può utilizzare un poco di autoabbronzante, magari unito alla crema idratante da applicare dopo lo scrub.

Spellatura del viso

La spellatura post abbronzatura, che molto spesso si localizza sulle spalle e sulla schiena, può comparire anche sul viso, specie per chi ha la pelle più sensibile e secca. In questi casi è utili optare per uno scrub molto delicato, per poi idratare la pelle con un siero molto nutriente. (Fonte)